Decreto FER 2: incentivi per le rinnovabili per futuro

Lo scorso agosto è entrato in vigore il decreto FER 2, un passo importante per il sostegno alle energie rinnovabili in Italia. Questo provvedimento è una continuazione del decreto FER 1 e introduce nuovi incentivi per la produzione di energia green dalle fonti innovative, ma finora meno utilizzate rispetto alle tecnologie più diffuse, come il fotovoltaico e l’eolico, già supportate dal precedente provvedimento.

Gli obiettivi del decreto FER 2

L’obiettivo primario del decreto FER 2 è promuovere una transizione verso un sistema energetico più sostenibile, in linea con gli obiettivi climatici ed energetici fissati dal Green Deal a livello europeo e dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) a livello italiano. Il provvedimento prevede un sostegno finanziario per i nuovi impianti o per la riqualificazione di quelli esistenti, garantendo così un ulteriore impulso allo sviluppo delle tecnologie innovative che, pur non avendo ancora raggiunto una completa competitività sul mercato, hanno un grande potenziale di crescita. In particolare il decreto FER 2 riguarda gli impianti a biogas e biomassa, la geotermia, l’energia delle maree, il solare termodinamico e floating. Queste fonti rinnovabili rappresentano settori cruciali per la diversificazione della produzione energetica del Paese e per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, aumentando la resilienza del sistema energetico nazionale.

Come funziona il decreto FER 2

Gli incentivi sono distribuiti attraverso bandi pubblici e aste competitive. Questo sistema, già introdotto con il decreto FER 1, consente una maggiore efficienza nella gestione dei fondi pubblici. L’obiettivo è fare in modo che solo i progetti con la migliore combinazione di costi e benefici ottengano il supporto economico necessario. L’asta competitiva favorisce l’abbassamento dei costi di produzione delle energie rinnovabili, accelerando così il percorso verso l’indipendenza energetica e la riduzione delle emissioni di gas serra. Gli incentivi non solo stimoleranno la diffusione di queste tecnologie, ma sosterranno anche la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative.

La consulenza di Bidaltec per gli impianti geotermici

Tra le energie rinnovabili innovative che rientrano nei programmi finanziati FER 2, Bidaltec ha sviluppato una significativa esperienza nel campo della geotermia. È in grado di fornire una completa assistenza per lo sviluppo di impianti geotermici a bassa entalpia a circuito chiuso. Il servizio è completo, dallo studio preliminare al collaudo, e comprende il sopralluogo, lo studio di fattibilità, il calcolo del ritorno dell’investimento, la progettazione dell’impianto geotermico e la sua realizzazione, mediante il coinvolgimento di una ditta specializzata.