Negli ultimi anni l’Italia ha messo in campo una serie di incentivi per promuovere la sostenibilità nel settore agricolo, attraverso i bandi agrisolare. Questi strumenti offrono alle aziende agricole convenienti opportunità per utilizzare le fonti energetiche rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, nelle proprie attività, riducendo i costi operativi. Bidaltec si è attivata per assistere gli imprenditori agricoli e le PMI agroalimentari nell’ottenimento delle agevolazioni previste con ottimi risultati.
Il bando agrisolare del 2022: oltre 240.000€ di contributi
Il primo bando agrisolare è uscito nel 2022. Metteva a disposizione incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Le spese ammissibili riguardavano la fornitura e l’installazione di impianti fotovoltaici, di eventuali sistemi di accumulo e di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Bidaltec ha accompagnato diverse aziende agricole nell’iter tecnico e burocratico fino alla completa realizzazione delle opere, occupandosi della progettazione, del dimensionamento degli impianti e della domanda di accreditamento.
I progetti finanziati con il bando agrisolare del 2022 sono stati 5 per una potenza totale di 322,45 kW. Sono stati assegnati oltre 240.000€ di contributi a fondo perduto, a fronte di una spesa di circa 470.000€, con un risparmio mediamente del 50%.
Il bando agrisolare del 2023: 3 progetti in corso
L’incentivo è stato successivamente rinnovato con la pubblicazione di un altro bando agrisolare nel 2023. Con questa seconda agevolazione è stata aumentata l’entità dell’aiuto a fondo perduto che può arrivare fino all’80%. È stata raddoppiata la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e i dispositivi di ricarica. Inoltre è consentito realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con una potenza massima di 1.000 kWp, ampliando le possibilità di installazione.
Per il bando agrisolare 2023 Bidaltec sta seguendo l’approvazione di 3 impianti da 150 kW totali, prevedendo un recupero dell’investimento intorno all’80%.