Oltre che per il riscaldamento degli edifici, gli impianti geotermici possono essere usati anche per il raffrescamento. Questi sistemi possono impiegare il calore naturale della Terra per fornire una completa climatizzazione in modo efficiente e conveniente. L’Italia si distingue per la notevole predisposizione alla geotermia, grazie alla presenza di molteplici aree adatte alla generazione di energia su tutto il territorio. La progettazione degli impianti geotermici per la climatizzazione rappresenta una risorsa pronta da utilizzare per un futuro sempre più sostenibile.
Come funzionano gli impianti geotermici per la climatizzazione
La geotermia si basa sull’utilizzo dell’energia termica accumulata nel sottosuolo. La Terra, infatti, contiene una grande quantità di calore generato da processi geologici e vulcanici. Il sottosuolo mantiene una temperatura relativamente costante durante tutto l’anno, più calda rispetto all’aria esterna in inverno e più fresca in estate. Gli impianti geotermici sfruttano questa energia termica per la climatizzazione.
È possibile usare risorse anche a bassa temperatura, inferiore a 30 °C, e a piccola profondità che sono presenti praticamente in quasi tutti i tipi di terreno. Di solito siamo portati a immaginare le applicazioni legate al riscaldamento invernale della geotermia ma allo stesso modo è possibile impiegare questa fonte energetica per raffreddare gli ambienti in estate.
La progettazione degli impianti geotermici per la climatizzazione
Gli impianti geotermici o “a bassa entalpia” sono costituiti da un sistema di captazione del calore nel terreno, una pompa di calore e un sistema di distribuzione dell’acqua calda o dell’aria condizionata. Sotto terra sono inserite delle tubazioni che fungono da scambiatori di calore, utilizzando l’energia termica presente nel sottosuolo.
In inverno il sistema assorbe il calore del terreno e lo trasferisce al fluido che scorre nel circuito. La pompa di calore riscalda ulteriormente il fluido, portandolo a una temperatura più alta, adatta per il riscaldamento. Il calore viene quindi usato per scaldare l’acqua che scorre nell’impianto di riscaldamento a pavimento o nei classici termosifoni.
In estate il ciclo viene invertito. Il calore presente all’interno dell’edificio viene assorbito dal fluido che circola nel circuito. La pompa di calore trasporta il fluido caldo nel sottosuolo dove cede il suo calore al terreno più fresco. Una volta che il fluido ha trasferito il calore, ritorna più fresco nell’edificio e viene usato per ridurre la temperatura interna.
Progettare impianti geotermici chiavi in mano con Bidaltec
Bidaltec realizza soluzioni innovative in grado di scambiare energia con il terreno in modo continuo e naturale. Fornisce un servizio completo che comprende il sopralluogo sull’area dell’installazione, lo studio di fattibilità, il calcolo del ritorno dell’investimento e la progettazione dell’impianto geotermico a bassa entalpia. La consulenza permette di individuare la soluzione migliore scegliendo tra le varie opzioni disponibili, come i sistemi a ciclo chiuso (closed loop) o l’utilizzo di sonde geotermiche verticali (SGV). Bidaltec assicura il corretto dimensionamento dell’impianto e una progettazione efficace, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del rapporto costi e benefici.